E’ vero, siamo un’ Accademia di Mountain Bike, ma non possiamo non entusiasmarci per le imprese dei cugini del reparto strada.
Inoltre, negli ultimi anni, abbiamo allargato il nostro raggio di azione anche alle ruote da asfalto. Facciamo, infatti, corsi di biomeccanica, di nutrizione e, con il docente Konrad Iarussi, seguiamo anche le tabelle di allenamento su strada dei nostri iscritti.
Per questo, siamo felicissimi che il ciclismo italiano torni sul tetto del mondo, torna ad entusiasmare e a stupire, grazie alla caparbietà di un incredibile Damiano Caruso.
Tutta l’Italia lo ha spinto e Damiano ha lottato, sperato e sognato, ha dato tutto sui pedali fino allo sfinimento e lasciato il suo grande segno su questo Giro d’Italia 2021. Non solo con il secondo posto consolidato in generale ma anche con una vittoria di tappa strepitosa. Avrebbe dovuto vestire i panni del gregario per Landa e invece la sfortuna del suo capitano ha dato a lui l’occasione della vita.
Un’occasione che probabilmente avrebbe meritato più spesso in passato ma a cui tante volte ha rinunciato per vestire con umiltà i panni del gregario. Nell’ultima tappa di montagna ha saputo attaccare a 50km dal traguardo, una distanza che ci ricorda il ciclismo di altri tempi.
Egan Bernal si è difeso egregiamente, aiutato in modo incredibile da un Martinez in versione martello pneumatico.
Il suo secondo posto consolidato in classifica generale, dietro soltanto ad un Bernal imbattibile, vale quasi quanto la vittoria del Giro.
Con uno sguardo verso le Olimpiadi è chiaro che vediamo in Damiano il nostro capitano naturale.
Classifica generale dopo le diciassettesima tappa
- Egan Bernal;
- Damiano Caruso a 1,59;
- Simon Yates a 3,23;
- Vlasov a 7,07;
- Bardet a 7,48;
- Martinez a 7,56;
- Carthy a 8,22;
- Joao Almeida a 8,50;
- Foss a 12,39;
- Daniel Martin a 16 e 48.
Noi dell’Accademia, non abbiamo potuto non notare come i primi della classifica, oltre ad avere un’eccellente preparazione fisica. avevano una perfetta postura in bicicletta.
Per questo, ancora una volta, sottolineamo quanto sia importante avere il giusto posizionamento in bici attraverso una visita biomeccanica professionale.
Iscriviti al nostro corso che si terrà nella sede di Milano: Pedalare bene! Corso di Biomeccanica Professionale.
Presto le nuove date!
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